I notai come forza propulsiva per lo sviluppo del Paese. E con proposte in grado di fornire nuova linfa alla crescita per lo meno sotto il profilo della maggiore facilità di circolazione della ricchezza, quella immobiliare in primis.
Una forza che, tuttavia, si appresta a riunirsi da oggi a Napoli per il 47° congresso nazionale (dal titolo "L'impegno del Notariato per la ripresa del Paese") nel mezzo della crisi più grave che abbia mai colpito la categoria. «In attività oggi ci sono 5.500 notai ma la pianta organica – spiega il presidente del Consiglio nazionale del Notariato, Giancarlo Laurini, che guida anche l'Ordine di Napoli – ne prevede già 6.600 e il lavoro tra il 2007 e oggi si è ridotto mediamente del 50 per cento. Numeri che testimoniano la difficoltà del momento e anche come non sarà facile mantenere al lavoro i circa 40mila dipendenti che lavorano negli studi se la situazione non cambia».
L'obiettivo dell'assise è anche quello di fornire ricette concrete a un Parlamento che nell'anno in corso si è tuttavia dimostrato restio a usare le idee che vennero avanzate proprio durante il congresso dello scorso anno. «Anche se ora – precisa Laurini – la conversione del Dl crescita potrebbe fornire l'occasione per inserire un emendamento che renda ammissibili in Italia i patti successori».
In ogni caso, anche quest'anno i notai non faranno mancare il proprio contributo di idee per lo sviluppo del Paese, soprattutto per favorire la circolazione dei beni. E se l'anno scorso fu la volta della proposta dell'introduzione del patto successorio, quest'anno i notai proporranno l'introduzione del certificato di successione. «Si tratta – spiega ancora Laurini – di un documento che attesta l'apertura della successione, importante per dare certezza alle transazioni e che attualmente l'ordinamento italiano prevede solo per i cittadini stranieri, avendo recepito una norma di derivazione comunitaria». E sempre nell'ottica di dare sicurezza alla circolazione giuridica degli immobili l'idea che porteranno avanti i notai è quella di modificare la norma che consente a un erede di chiedere la restituzione del bene, o di parte di esso, nel caso in cui chi è deceduto abbia violato, donandolo a un erede, la quota legittima di spettanza degli altri. «Si tratta di un vincolo che ha l'effetto, soprattutto oggi in un momento di grave crisi del mercato immobiliare, di rallentare molte operazioni che hanno ad oggetto – spiega il presidente dei notai italiani – beni donati in quanto vi è sempre il rischio da una parte di lesione della legittima e dall'altra di incertezza sulla effettiva titolarità di un bene che potrebbe essere aggredito da altri eredi». Così l'idea dei notai è quella che si debba arrivare a garantire un indennizzo in denaro per il soggetto nei suoi diritti di legittimario, restando però ferma l'assegnazione del bene.
Si tratta di norme solo all'apparenza marginali e che, piuttosto, vogliono comunicare «il messaggio – spiega Laurini – di una categoria che intende offrire un contributo concreto non solo in termini di consulenza a privati e imprese ma anche progettando un sistema normativo adeguato alle esigenze dell'economia».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il programma
Il programma di oggi
Si apre alle ore 15, presso il teatro di San Carlo a Napoli, la tre giorni di lavori del 47° congresso nazionale del Notariato: "L'impegno del Notariato per la ripresa del Paese". In apertura dei lavori interventi, tra gli altri, di Paola Severino, ministro della Giustizia; Renato Schifani, presidente del Senato; Luigi De Magistris, sindaco di Napoli. Alle 17 dibattito sul tema: "Quale notariato per la ripresa del Paese? Le riforme ordinamentali tra semplificazioni e garanzie" a cui interverranno Filippo Patroni Griffi, ministro per la Pubblica amministrazione e la semplificazione e i rappresentanti degli schieramenti politici
I lavori di domani
Domani i lavori si apriranno alle ore 9, presso il palacongressi mostra d'Oltremare, con il forum: "Fiscalità e garanzie nella circolazione immobiliare", al quale parteciperanno, tra gli altri: Gabriella Alemanno, direttore generale agenzia del Territorio e Attilio Befera, direttore dell'agenzia delle Entrate. Seguirà la tavola rotonda "Novità e prospettive per la previdenza dei professionisti", alla quale interverranno, tra gli altri, Alberto Brambilla, coordinatore del comitato tecnico-scientifico di Itinerari Previdenziali; Andrea Camporese, Presidente dell'Adepp; Giuliano Cazzola, vice presidente commissione Lavoro della Camera dei Deputati e Paolo Pedrazzoli, presidente della Cassa nazionale del Notariato
La conclusione di sabato
Nella mattinata di sabato assemblea plenaria e considerazioni conclusive del presidente del Consiglio nazionale del Notariato, Giancarlo Laurini
